Residenza, Borgo Campidoglio, Torino, Italia, 2007
Il regolamento edilizio specifica che 'I fabbricati ... devono armonizzare ... con gli edifici circostanti ... anche senza essere necessariamente simili a questi'. Troppo spesso l'ultima parte è ignorata, con il risultato - ampiamente visibile anche nel borgo in oggetto - che le nuove costruzioni sono mere imitazioni di epoche precedenti. Solo un pò meno monumentali e decisamente poco convincenti, perchè le caratteristiche - bugnati, piccole finestre poco adatte all’illuminazione naturale, coppi - poco si addicono alle attuali tecniche costruttive. Con in mente questo, l’edificio si rapporta alla preesistenza in modo sostanziale e non formale, non andremo ad imitare il bugnato o la forma delle finestre, bensì a realizzare un’architettura che per forme e proporzioni si inserisce bene nel contesto pur senza imitarlo. In un contesto ambientale così vario, costituito da un mix di vecchi edifici effettivamente in muratura, nuovi edifici in cemento armato mascherati da vecchi edifici, e bassi fabbricati il nuovo edificio presenta una facciata su strada attentamente disattenta, quasi simmetrica e con precisi allineamenti che però non sono quelli tipici delle facciate del centro storico. Ogni passante/osservatore - a seconda della sua indole e del suo background architettonico - potrà semplice ignorare l’edificio confondendolo con il contesto oppure coglierne gli aspetti leggermente post-moderni.